Al PalaAzzurro passa il Manfredonia.
In una gara dai due volti la Men at Work cede l’intera posta in palio ai pugliesi e si inguaia in classifica. Poteva essere la gara della svolta in positivo, ma lo è stata in negativo. Gli uomini di Conte giocano una brutta prima frazione di gara nella quale vanno sotto di tre reti, accorciando poi nel finale. Nella ripresa costa caro un errore di D’Amato e la splendida gara del portiere ospite vanificano la rimonta degli azzurro stellati.
Che la gara sarebbe stata difficile lo si capisce dopo quindici secondi con Castrotta pronto a realizzare sottomisura. La Paganese accusa il colpo e ancora gli ospiti realizzano ancora con l’oriundo Junior che dalla parallela mette la palla nell’angolo basso alla destra di Amoruso. In chiusura di tempo due reti, una per parte fissano il finale sul 1-3 a favore del Manfredonia.
La ripresa vede costantemente gli uomini del presidente Paolillo riversarsi nella metà campo avversaria, ma nel momento migliore in cui Quintiliano realizza la seconda delle tre marcature personali, i pugliesi sfruttano un errore dei padroni di casa e mettono dentro la quarta rete.
La reazione dei padroni di casa è veemente, ma le conclusioni di Quintiliano, Emanuele e Di Martino trovano pronto l’estremo difensore ospite. Nel finale la mossa del portiere di movimento non dà i frutti sperati e gli ospiti festeggiano i tre punti.
Men at Work – Manfredonia 3-4 (1-3)
Men at Work Pagani: Amoruso, Di Martino, Giacomazzi, Sorrentino, Baselice, D’Amato, De Vivo, Quintiliano, Emanuele, Bovino, Ferraioli, Gargiulo.
Allenatore: sig. Conte
Manfredonia: Ferreira, Nuzziello, Zerullo, Santoro, Lupoli, Vitulano, D’Ascanio, Junior, Vaccarella, Castrotta, Cotrufo, Fiotta.
Allenatore: sig. Maccione
arbitri: sig.ri Di Resta di Roma, Greco di Cosenza.
cronometrista: Grasso di Napoli
Marcatori: 00’15’’pt, 5’27st Castrotta (M), 3’16 e 12’47pt Junior (M), 18’57pt, 4’29 e 15’20st Quintiliano (P)
