sabato 22 gennaio 2011

SERIE B : MAN AT WORK SCONFITTA E NINI’ CONTE LASCIA. TORNA FIORE PEPE ?

Una buona Man at Work, paga a caro prezzo i disastrosi ultimi 30 secondi di gara e raccoglie zero punti nella sfida casalinga con il Foggia. Adesso per la salvezza diretta ci vuole davvero un miracolo. La gara è molto combattuta e ben giocata da entrambe le squadre a centrocampo , al 9' Diogo rompe gli equilibri con una bella marcatura. Passano dieci secondi e Quintiliano mette dentro in scivolata dopo un intervento pulito su un avversario. La Paganese ci crede e sfiora anche il terzo gol. Al 15', però, Andregtoni accorcia le distanze. Laccetti in rovesciata, un minuto dopo, ristabilisce la parità. La Paganese ha paura, Rafael a due dal termine colpisce un palo clamoroso a tu per tu con Amoruso, poi è lo stesso foggiano a siglare il 3-2 che chiude la prima frazione a 20 secondi dal gong. Anche la ripresa è molto vivace e combattuta. Al 4' il solito Diogo realizza il gol del pari. All'11' Andregtoni riporta avanti i suoi. Dal 12' al 14' è Quintiliano contro tutti: colpisce due pali, si divora un gol a porta vuota e, infine, costringe Santangelo ad un vero e proprio miracolo. Ma il pari non arriva. Dopo altre occasioni sprecate è Baselice a siglare la marcatura del 4-4. Il pubblico ci crede, il Palazzurro diventa una bolgia. Il gladiatore Diogo si esalta e trascina i suoi fino alla rete della sua tripletta e del parziale 5-4. Vantaggio che sembra al sicuro ma a trenta secondi dal termine Amoruso sbaglia l'intervento, gli ospiti ne approfittano e puniscono la Paganese con capitan Vaccariello, portiere di movimento nell'occasione. A due secondi dal termine succede l'impensabile: Giacomazzi quasi a centrocampo commette il sesto fallo. Cervello su tiro libero non perdona e la doccia fredda anzi ghiacciata è servita. Dopo le parole di Conte che a fine gara si dichiarava amareggiato per la situazione di classifica creata, c'è stata una riunione tra dirigenti e calcettisti dopo che Conte ha aveva messo in mano a Vincenzo Paolillo il suo mandato da allenatore. La dirigenza ha deciso di interrompere il rapporto con mister Conte con profondo rammarico: "E' stata una decisione sofferta nei confronti di un bravissimo mister e soprattutto una bravissima persona come mister Ninì Conte - afferma a caldo il diesse Vitiello -: purtroppo per fronteggiare a questa situazione o si cambiavano tutti i giocatori e purtroppo non si può fare perchè il mercato è chiuso oppure allontanare l'allenatore. Abbiamo assunto questa decisione per dare una svolta all'ambiente sperando di raggiungere la salvezza". Infine, un augurio a Conte: "Ringrazio davvero di cuore Conte, gli auguro tutto il bene possibile e una carriera sportiva ricca di successi". Tra i possibili successori spunta la voce del clamoroso ritorno di Fiore Pepe, sostituito lo scorso anno da Carlo Florio a stagione in corso.

Scritto da Antonino Vigilante